Breve storia di questa bellissima fotografia di Settimio Benedusi, e di come sia giunta su queste pagine grazie a Filippa Lagerback
Giovedì 22 ottobre sono state girate delle riprese per una puntata della trasmissione “In bici con Filippa” dedicata al Tortonese (e in particolare a Volpedo e a Castellania, all’insegna di Pellizza e Coppi) che andrà in onda su Bike Channel (piattaforma Sky), per la conduzione di Filippa Lagerback, sabato 28 novembre, se abbiamo ben inteso. Parlando di Quarto Stato e dell’uso dell’immagine che ne viene quotidianamente fatta sui più diversi mezzi di comunicazione, Filippa ha pensato al suo amico fotografo Settimio Benedusi del quale ricordava un’immagine del tutto attinente al tema. Detto fatto: dopo un rapido scambio di mail abbiamo ricevuto la fotografia che qui pubblichiamo insieme ad alcune note dell’autore (che ringraziamo per la gentilezza e per la sensibilità):
Probabilmente oggi l’amica Filippa vi ha parlato di me e della mia interpretazione fotografica del capolavoro del grande Maestro. Faccio il fotografo professionista di moda, mi trovavo per un servizio di costumi da bagno a Santo Domingo, ed eravamo a scattare in una piantagione di zucchero. La situazione era medievale, con gli haitiani trattati come schiavi da quelli di Santo Domingo: non c’era nessuna tutela sociale del lavoratore. proprio niente. Mi sono quindi sentito per la prima volta all’interno della società raccontata da Pellizza. provavo quelle sensazioni, quel senso di ingiustizia che è così meravigliosamente espresso in uno dei miei quadri preferiti da sempre: il Quarto Stato. Ho voluto allora rendere il mio personale omaggio a quel capolavoro, facendo la mia versione fotografica: non è stato facile, ma alla fine, più o meno, ci sono riuscito. o almeno ci ho provato per il massimo che mi era possibile… 😉
Grazie naturalmente anche a Filippa Lagerback, che ha voluto lasciare traccia di questo passaggio sul suo blog: